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Friday, May 31, 2013

LO SCARABEO, LA PALLA DI CACCA E LA VIA LATTEA

PiPs and the Dung Beetle (by sciencemug)
PiPs vs DB (by sciencemug)
Gli scarabei stercorari sono in grado di utilizzare la Via Lattea come punto di riferimento per orientare il loro movimento nelle notti senza Luna. Un gruppo di scienziati svedesi e sudafricani ha fatto la scoperta studiando lo Scarabaeus satyrus. I ricercatori, con il loro lavoro, sono stati i primi a dimostrare che nel regno animale esiste la capacità di usare la Via Lattea per l'orientamento. La scoperta è stata di recente pubblicata sul giornale scientifico Current Biology.



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L'articolo scientifico raccontato in questo post ha vinto l'Ig Nobel Prize 2013 per la biologia e l'astronomia
The research-paper discussed in this post won the 2013 Ig Nobel Prize in biology and astronomy
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Il primo capitolo della saga degli scarabei stercorari è qui



Summary in Eng?ish at the end of the post.

Il post si apre con un leggero lezzo di sterco che viene dall'ospite che troneggia sulla sua sfera marroncina. Lezzo che aleggia rarefatto per tutto lo schermo e si mischia in una combinazione a dir poco originale e ferale con il puzzo di sudore di PiPs. PiPs che è nervoso per l'intervista che sta per fare e che quindi suda. PiPs che non può più usare il suo deodorante preferito per via di quanto scoperto da sciencemug. E quindi PiPs che sa di puzzare, che si agita ancora di più perché sa di puzzare e che per questo suda ancora di più in un circolo vizioso che di vizio ha di fatto solo l'afrore e non la sostanza né tanto meno il divertimento.

PiPs- Bentrovato gentile pubblico di sciencemug, oggi è un post davvero speciale. Ringrazio il boss per avermi dato l'opportunità di condurre in solitaria quest'intervista ad un ospite molto particolare che abbiamo fatto arrivare dall'altro capo del mondo e che, dopo mesi di peripezie doganali, siamo riusciti finalmente ad avere a portata di domanda. Ma senza ulteriori indugi do il più caloroso benvenuto al nostro ospite, il Cav. Dott. Grand. Uff. Scarabeo Stercorario Scarabaeus satyrus, il molto onorevole Mr. Dung Beetle.
DB_by sciencemug
DB (by sciencemug)
Scarabaeus satyrus- Oh la prego, il titolato Scarabaeus satyrus era mio nonno e Mr. Beetle, beh, lui è mio padre. Mi chiami semplicemente DB, come fanno tutti i miei amici umani da noi giù da basso, in Sud Africa.
P- Va bene DB, grazie molte di essere qui con noi oggi e di averci concesso l'esclusiva per quest'intervista.
DB- Non c'è di che Pisp, grazie a voi per l'invito.
P- PiPs... Mi chiamo PiPs... Dunque, DB, entriamo subito nel vivo della storia. Ci può raccontare come sono andate le cose durante lo studio condotto dal gruppo di ricercatori svedesi e sudafricani tra febbraio e marzo del 2009 e da poco diventato un articolo scientifico?
DB- Certo PrisPs...
P- PiPs, mi... mi chiamo PiPs...
DB- Come? Oh sì sì, certo, scusi. Allora PissPs, dicevo...
P- ...
DB- ... Io e i miei amici stiamo nella riserva di Stonehenge, no, a 24°est e 26° sud, conosce no, a circa 150 chilometri a nord di Vryburg, una ridente cittadina detta anche 'Il Texas del Sud Africa' per via del suo mercato dei bovini che è il più grande dell'emisfero australe. No dico, PirPst, ci passano 250mila bestie l'anno per Vryburg, sa che cosa vuol dire?
P- Eh, vuol...
DB- Una valangata di cacca, questo vuol dire PissPt, una enorme montagna di cacca. Un Everest di sterco ogni anno... Che dio li benedica i Vryburgesi. Comunque noi, io e gli altri della mia banda, gli Sterkos, noi stiamo lì tranquilli e pacifici, no, a Stonehenge, a nord di Vryburg, che ci facciamo gli affari nostri in una bella notte stellata e senza Luna.
P- Quindi è notte, il cielo è limpido, si vedono bene le stelle ma non c'è la Luna.
DB- E io che ho detto Pirspt?
P- Già, mi scusi DB, era solo per puntualizzare per i nostri amici webnauti...
DB- Chi? Vabbè... Insomma, noi siam lì che stiamo valutando con calma se vale la pena dare l'assalto a una pila di cacca di giraffa a qualche passo (umano) da noi e poi filarcela il più in fretta possibile dalla suddetta pila per evitare la concorrenza delle altre bande rivali tipo i Cakkas, i Pupù-x, gli Eskrementos et similia...
P- Filarvela come?
DB- Filarcela facendo rotolare via le palle di sterco che abbiamo ricavato dalla suddetta pila appunto, e facendolo lungo un percoso il più lineare possibile.
P- Chiaro, se vi muovete in linea retta ci mettete meno tempo ad allontanarvi dai Cakkas et similia.
DB- Esatto.
P- Bene, ma arriviamo agli scienziati.
DB- Oh, ma certo, mi scusi, mi scusi, hehe, ho sempre la tendenza a divagare un poco quando parlo di cacca, sa, deformazione professionale... Dunque, dicevo, io e
gli altri Sterkos siamo lì tranquilli quando arrivano 'sti umani caracollanti che senza dire né 'Ah' ne 'Bhà' ci portano via.
P- Dove?
DB- Ognuno di noi viene messo sopra una buona palla di sterco al centro di un'arena rotonda di sabbia battuta che si trova all'aperto. L'arena ha un diametro di 3 metri ed è circondata da un 'muro' di stoffa alto 1 metro, senza segni particolari che ne distinguano una sua parte dall'altra.
P- Capisco. Poi, cosa succede?
DB- Succede che ci liberano e noi scappam via, sa, l'istinto, come le dicevo prima, è quello appunto di schizzar via.
P- Voi scappate, e quindi?
DB- E quindi i capoccioni scientifici calcolano la lunghezza del percorso che facciamo per uscire dall'arena: più breve e lineare è il nostro tragitto, migliore è il nostro senso dell'orientamento...
P- E come fanno scusi, a monitorare i vostri spostamenti? Per di più di notte col buio...
DB- Eeeeh, tecnologia PiPPt, tecnologia... Sospesa a 3 metri sopra la nostra testa c'è una telecamera a infrarosso che ci riprende tutto il tempo.
P- 'sti guardoni...
DB- Eh, già...
P- Vabbè, insomma vi pigliano, vi liberano con la palla di cacca e vi filmano. Tutto qui?
DB- Nope, dear Ppst. Prima ci fanno correre liberi e felici, ma poi, per non darci riferimenti -cioè per non farci vedere il cielo stellato e senza Luna- uno degli Homo scientificus prende del nastro adesivo e ci appiccica sul dorso del torace un pezzetto di cartone nero come la pece e grande abbastanza da coprirci anche il capo.
P- Perché?
DB- Come perché, Pirppts! Noi DBs abbiamo un occhio

Friday, November 16, 2012

LO SCARABEO, LA PALLA DI CACCA E IL CONDIZIONATORE PORTATILE

Disegno di scarabeo stercorario che si raffredda sulla sua sfera di sterco
Dung beetle cooling down on its dung ball (by sciencemug)
Gli scarabei stercorari della specie Scarabaeus (Kheper) lamarcki vivono in ambienti caldi e secchi e utilizzano come refrigeratori mobili le sfere di sterco fresco che costruiscono e trasportano. Gli insetti muovono le palle di escrementi umidi (dung balls) di cui si cibano facendole rotolare e ci salgono sopra per diminuire la propria temperatura corporea ogni volta che questa raggiunge livelli critici.
La scoperta, fatta da un gruppo internazionale di ricercatori guidato dal biologo svedese Jochen Smolka, è stata descritta in un recente articolo pubblicato sul giornale scientifico CurrentBiology.


Il nuovo post si apre con una piccola esplosione bianca. È tutto molto luminoso e rassicurante.
Entra Mr.Blog, detto sciencemug, o SM. Lo accompagna il Suo primo post, detto PiPs.
 
 
sciencemug- Oh, dunque, PiPs, mi raccomando, concentrati che l'articolo di oggi lo raccontiamo assieme.
PiPs- Tranquillo capo, ne ho letto quasi la metà e ho capito quasi un quarto di quello che ho letto: con me sei in una botte di ferro!
SM- Eh, appunto, in una botte di ferro, chiusa a chiave dall'esterno, con dentro un nido di api africane in crisi d'astinenza da nettare e che rolla come un giroscopio ubriaco nella stiva di una nave arrugginita che imbarca più acqua di un'idrovora compulsiva...
PiPs- ...
SM- ...
PiPS- Ma pensa te, i giroscopi bevono e fumano! E io che li facevo così per bene, stabili, sempre equilibrati...
SM- Guarda PiPs, sei fortunato che il cammello di Eratostene è in vacanza a Fiuggi, altrimenti ti avrei già sostituito. PiPS, sveglia! E ricordati che usiamo il presente storico per la narrazione.
PiPs- Ok boss. Perché?
SM- Perché cosa?
PiPs- Perché usiamo il presente storico?
SM- Perché è più agile, meno pesante per il lettore, è più figo, dà più ritmo, fa più film d'azione, è più economico (al mercato della parola 1chilo di indicativo presente costa meno di 2etti di imperfetto e molto molto meno di 50grammi di passato remoto) e soprattutto perché la consecutio temporum è una stratosferica rottura di balle. Ok?
PiPs- Ok boss, grazie per la spiegazione boss, vai boss.
SM- Ok allora, iniziamo.