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Bon bugs-appétit! (by sciencemug) |
Una
ricerca dimostra che, a parità di proteine animali prodotte,
l'allevamento intensivo di insetti commestibili per l'uomo ha un
impatto ambientale più limitato rispetto a quello di maiali, polli e
manzo. Lo studio è stato fatto su due specie di coleotteri
allevati in una fattoria olandese. I risultati della ricerca sono
stati da poco pubblicati sulla rivista scientifica Plos One.
Summary (of the post)
in Eng?ish at the end of the post.
Full PODCAST EPISODE ("The Yum-Yum Bugs!") script in Eng?ish after the summary.
Il
post si apre con Sciencemug alle prese con una bacinella di acqua
bollente in cui ha appena versato un pugno di sale grosso da cucina.
PiPs,
completamente sfatto per l'influenza, sta seduto in poltrona come
fosse del budino caldo appena versato in una ciotola, ha lo sguardo
vitreo, inebetito come non mai e indossa, nell'ordine pelle-mondo, 1
maglietta della salute e 1 paio di mutandoni di lana, 2 pigiami
felpati, 1 tuta felpata, 1 cardigan di lana grezza e sulle gambe ha
appoggiata 1 trapunta di piume d'oca del peso netto di 8kg. Quando SM
si avvicina al suo post febbricitante ha l'impressione di avere di
fronte un misto tra un omino della Michelin
tossicodipendente e una scultura post moderna animata... e
tossicodipendente.
SM
mette la bacinella fumante su un tavolino vicino a PiPs e dice - E
ricordati che dopo i profumi, quando l'acqua sarà tiepida, devi
'sniffarne' un po', piano, e vedrai che il naso ti si libera. Capito?
P–
Dì cabo, gradie cabo... -
S-
Bon, io adesso vo', PiPs, devo raccontare l'articolo sugli insetti e
il cibo, ti ricordi? -
Ma
PiPs non ascolta già più, sì è coperto con un telo da mare e
rantola e tossicchia in balia del vapore...
S-
Ooooh allora, Dennis Oonincx e Imke de Boer sono una simpatica coppia
di scienziati che lavora in Olanda. Oonincx
e de Boer (da adesso in poi, per comodità, Ox e Bo) decidono
di studiare l'impatto ambientale dell'allevamento intensivo di due
specie di insetti che sono commestibili e rappresentano un'ottima
fonte di proteine animali. Le specie di insetti in questione sono la
Tenebrio
molitor
e la Zophobas
morio (da
adesso in poi, per comodità, Tm
e Zm).
Tm
e Zm
sono coleotteri le cui larve vengono attualmente allevate e vendute
come cibo per animali. E si dà il caso che una delle aziende
agricole che tratta questo tipo di prodotto si trovi proprio nei
Paesi Bassi e si chiami 'van de Ven Insectenkwekerij' (da adesso in
poi, per comodità, Vinsj). La Vinsj alleva le due specie di
coleotteri
nello
stesso identico modo e ne produce la medesima quantità all'anno e da
adesso in poi, per comodità, non racconterò mai più articoli
scritti da gente che vive e lavora in zone linguistiche dove si usano
copiosamente 'w', 'k','y' e 'x'... - Appalusi
di approvazione da parte del pubblico in sala quale sala direte voi e
io che ne so sono la voce fuori campo mica il geometra di blogger...
-
Ox
e Bo calcolano quanto 'costa' all'ambiente produrre proteine animali
avendo come fonte i coleotteri Tm
e Zm.
I due scienziati della terra dei tulipani, poi, confrontano i dati
della loro ricerca con quelli già esistenti sulla produzione di
proteine animali da fonti
classiche come uova e latte e carne di maiale, pollame e manzo.
Il
risultato del confronto è che, a parità di proteine ricavate,
l'allevamento di insetti produce meno gas serra e richiede l'uso di
molta meno terra dell'allevamento dei normali animali da fattoria.
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Le fonti di proteine animali di cui parla il post (by sciencemug) |
Ora,
esimio sagacissimo lettore, lo so cosa pensi in questo momento,
perché io, vedi, ho superpoteri webbici e posso leggere il tuo
labiale mentale. E il tuo labiale mentale dice: “vabbè, certo,
l'impatto ambientale dell'allevamento olandese delle larve di
coleottero... see see see... e mi vuol spiegare di grazia, gentile
blog dei miei stivali, come diavolo si fa a valutare l'impatto
ambientale di una qualsivoglia attività 'artropodica' e non?” Eh,
caro il mio affezionato nonché arzigogolato lettore, la risposta è:
con un life
cycle assesment,
aka
LCA.
L'LCA
non è un potente allucinogeno giunto fino ai nostri giorni
direttamente dagli anni '60 del secolo scorso e che fa vedere cose
che altrimenti noi umani non potremmo neanche immaginare tipo raggi B
balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser
e cocorite blu titanio da combattimento
danzare lascive e in fiamme al largo dei bastioni di Orione sopra
nuvole di gelatina alla frutta,
naaa na. L'LCA è un metodo consolidato che analizza l'impatto
ambientale dell'intero ciclo vitale di un prodotto, dall'inizio alla
fine, o, come dicono gli angoli sgrammaticati attaccati a grosse
pìetre - gli anglosassoni - 'dalla culla ai cancelli dell'azienda
agricola'. Ox e Bo, nello specifico, valutano tutto ciò che riguarda
i nostri gustosi coleotteri, dalla produzione e trasporto del loro
mangime (carote e granaglie di soia, segale e granturco integrato con
lievito di birra), alle specifiche procedure usate per il loro
allevamento alla Vinsj.
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Il sistema di produzione dei coleotteri commestibili (adattato da quello del paper by sciencemug) |
I
ricercatori della terra dei tulipani scelgono e quantificano tre
indicatori ambientali per fare il life
cylce assesment sui
nostri ineffabili coleotteri gnam-gnam: